Motivazione - dieta - allenamento # 3

Yuhuuu! Posso esultare?
E se si comincia ad esultare di lunedì, poi va bene tutta la settimana, noooo??? ;-)
Stavolta sono stata brava, così le cose sono andate decisamente meglio ed i risultati si sono visti.
Insomma è andato via anche il 2° chilo! Comincio già a sentirmi meglio e persino meno stanca e chissà come sarà fra qualche settimana?

MOTIVAZIONE
Questa settimana ho avuto come complice il marito che, invece di tentarmi, per i primi giorni della settimana mi ha chiesto di fargli dei gran bei minestroni, visto che sentiva di aver mangiato male a lavoro. Così ci siamo depurati e sgonfiati entrambi. 
La dieta è sicuramente meno difficile da seguire se in casa si è appoggiati!
E devo dire che questi primi giorni della settimana a base di minestroni ci volevano proprio! Sono bastati per rimettermi in carreggiata, dopo la parentesi della scorsa settimana, sono bastati per recuperare il buon umore e soprattutto per ricordarmi che: 
  • posso stare meglio e che starò sempre meglio e...
Link
  • ... che devo fare in modo che ciò accada e...
    Link

  • ... che il meglio deve ancora arrivare!
Link


DIETA
Sto continuando a seguire una dieta non troppo restrittiva, stando attenta alle 10 cose che vi ho detto qui, che vanno bene per me, ma non è detto che vadano bene per voi!
Anche questa settimana, non ho mangiato dolci e non ho usato zuccheri nelle bevande e sinceramente comincio già a non sentirne il bisogno. Solo nel fine settimana, come premio, mi sono concessa l'assaggio di un pezzettino di crostata alla frutta. Mi prometto però di fare più attenzione alle quantità di frutta ed al tipo di frutta: questa settimana non ho resistito all'uva!
So che, dopo questi primi chili, rallenterò la mia perdita peso, quindi è bene che stia attenta comunque agli zuccheri, anche se non sono raffinati. Ma sinceramente, oltre a questo, al momento non mi sentirei di fare troppi sacrifici. Certo, mi piacerebbe ottenere risultati in maniera più veloce; facendo così, ci metterò di sicuro molto di più, ma pazienza. Almeno, come vi ho già detto, spero che così sia un dimagrimento duraturo, senza rischiare di riprendere i chili, una volta allentata la corda!
Intanto però sono molto contenta perchè, oltre ai primi 2 chili, sono riuscita ad eliminare quel terribile gonfiore addominale che avevo e non mi sento più lo stomaco infiammato. E questo l'ho ottenuto SOLO con la dieta e SENZA prendere nessuna pillola!

ALLENAMENTO
Anche su questo aspetto sento che ci sono stati dei miglioramenti! E' ancora troppo poco il movimento che sono riuscita a fare e devo cercare ancora di migliorare l'organizzazione quotidiana del tempo, per non rischiare di ritrovarmi a sera senza aver fatto il mio "piccolo allenamento". Ma con quello che sono riuscita a fare, sento già i muscoli doloranti e quindi vuol dire che un po' di lavoro è stato fatto.
E poi ancora non ho molta resistenza e ci voglio andare piano anche lì, per non avere brutte sorprese.
Comunque, a parte i primi due giorni della settimana con un po' di raffreddore (di già? Uff!), mi sono ripresa quasi subito ed alla fine sono riuscita a portare a casa il mio piccolo allenamento per 3 giorni su 7, durante i quali ho fatto un po' di cardio fitness ed un po' di yoga.
Vi avevo già accennato, nello scorso post, di queste lezioni di cardio fitness, e non solo, che ho trovato su Youtube.
Le sto provando piano piano e le trovo molto efficaci; ne ho fatto una selezione e, se volete, condividerò con voi i link ogni settimana, anche se potete cercare voi stesse. Anzi, ditemi per favore se trovate qualcosa di decente in italiano, perchè io non ho trovato niente! Comunque, secondo me, alcune di quelle lezioni che ho trovato sono veramente troppo dure per iniziare, specie se siete arrugginite come lo sono io! Ma come primo approccio penso che questa qui potrebbe andare e anzi mi sembra già piuttosto tosta! 


Che ne dite? Fatemi sapere se viene voglia anche a voi di allenarvi con me!
Anche se c'è la rete di mezzo, l'unione fa SEMPRE la forza!

BUONA SETTIMANA A TUTTI!

Link a questo post:

Mini traghetto in cartone e carta pesta

Ed ecco che finalmente riesco a mostrarvelo, finito!

La storia di com'è nata l'idea di fare questa mirabile "opera" di ingegneria navale ve l'ho già raccontata qui e sapete che si tratta di un'opera su commissione! Stavolta io non c'entro. Non è stata una mia idea. Ha deciso tutto lui. 
  • Dovevano entrarci dentro le macchinine, 
  • dovevano anche poter imbarcare e sbarcare, 
  • doveva essere giallo, proprio come il suo colore preferito e proprio come il traghetto sulla tratta Portoferraio-Piombino, che abbiamo preso per tornare a casa.
Diciamo che mi ha preso per sfinimento e alla fine, per non sentirlo più, gliel'ho fatto!

Poteva venire meglio, ma anche peggio! E chi avrebbe mai pensato di fare roba del genere?
A volte penso che i bambini sanno perfettamente come smuovere le montagne... beati loro!

Ma bando alle ciance e vi spiego un po'.
Per iniziare a capire come farlo, mi è stato di grande aiuto questo bel progetto e difatti le dimensioni in pianta dello scafo sono pressappoco le stesse anche se il mio è alto circa 7.5 cm. Poi però, una volta fatto lo scafo, il progetto ha subito molte modifiche in corso d'opera, quindi non vi posso far vedere il tutorial completo con tutto l'assemblaggio dei pezzi, ma l'iter è questo.


Come capite da voi, ci vogliono davvero poche cose per farlo:
  • cartone di riciclo
  • sagoma su foglio dei vari pezzi 
  • matita
  • taglierino
  • nastro adesivo di carta
  • fogli di giornale
  • colla vinilica
  • acrilici
  • pennelli
  • un po' di spago (per tenere su la discesa ribaltabile per le macchinine)
  • nastro adesivo resistente (per tenere lo spago ben saldo al di sotto dello scafo)

E con un po' di pazienza, ecco fatto!


              Spero che duri almeno un po'... mi ha promesso che lo tratta bene, perchè gli piace tanto! ;-)

Piccolo traghetto "work in progress"...

Erano più di 15 giorni che Alessio me lo chiedeva. Anzi, il giorno che siamo partiti per ritornare a casa e che eravamo su quella nave gialla, proprio com'è il suo colore preferito, me lo aveva chiesto chiaramente: 
"Mamma, mi costruisci una nave gialla come questa?
Ho strabuzzato gli occhi, spiegandogli che non sapevo farla, ma lui insisteva così, per non farlo urlare nel bel mezzo della sala, gli ho risposto di sì, come si dice a volte ai bambini per farli stare buoni e per non far fare loro i capricci, ma pensavo che una volta a casa se ne sarebbe dimenticato...

E invece puntualmente ogni giorno me lo ricordava. "Mamma, ma la nave gialla me la fai?".

Pensavo che l'avrei scampata comunque, prima o poi, e prendevo tempo e speravo...
Niente da fare, "Mamma, ma la nave gialla me la fai o noooo?".

Insomma quella nave s'aveva proprio da fà!
Difatti, alla fine non ho resistito più alle richieste sempre più insistenti e mi sono messa all'opera.
Solo che non sapevo esattamente come farla, ma ero certa comunque che non sarebbe stato un lavoro molto sbrigativo.

Chi mi segue via Fb, avrà già visto il work in progress, e pensavo che ce l'avrei fatta a mostrarvela finita oggi. Ma le cose si sono protratte ancora, perchè bisogna aspettare i tempi di asciugatura, quindi il nostro cantiere navale rimane aperto ancora un po'. Perciò perdonatemi, non succede spesso, ma per non farvi aspettare ancora con il post, per oggi accontentatevi del work in progress anche qui.

Che ne pensate?
Spero che una volta rifinito, sia ancora meglio.

E comunque cercherò di farvi vedere il nostro piccolo traghetto finito al più presto, anche perchè Alessio è in visibilio e non resiste più per giocarci! Ma vi avverto che non sarà subito nel prossimo post, che uscirà eccezionalmente di sabato, perchè domani io e la mia amica Silvia di Mammabook annunceremo la partenza della nostra iniziativa, che vi posso dire che sarà mooolto divertente, quindi venite a sbirciare domani, mi raccomando!

Ciaooooo!!!

Motivazione - dieta - allenamento # 1

Buon lunedì a tutti!
Ve lo dico subito o ve lo dico tra un po'?
E va bene, ve lo dico subito: olè olè olè, il primo chilo l'ho buttato giù!
E va bene che i primi chili vanno via facilmente e che poi magari mi fermo subito, ma è già un primo passo fatto e la cosa importante è che non ho fatto la fame ed il mio umore non ne ha risentito, anzi! Senza una dieta restrittiva, posso tranquillamente continuare a fare ciò che facevo prima e quindi voglio rassicurare chi segue questo blog per il fai da te e le idee creative e che non è minimamente interessato alla mia dieta: arriveranno presto alcuni progetti di vario tipo e anche per bambini.
Ma d'ora in poi ogni lunedì ci sarà la rubrica di aggiornamento su com'è andata la mia settimana di dieta e di allenamento. Questo impegno a cadenza settimanale, che ho deciso di prendere con me stessa e con voi che mi seguite, mi permette di mantenere viva la motivazione e di non sottovalutare i piccoli passi fatti.
Inoltre una volta al mese, per i prossimi 3 mesi, ci sarà poi l'appuntamento fisso con la Kellogg's, che mi sta supportando per raggiungere il mio obiettivo di perdita peso.

MOTIVAZIONE
A volte, quando si è a dieta, si vorrebbe arrivare alla meta subito all'istante e, pensando invece al lungo e duro percorso che dovremmo fare e all'impegno e ai sacrifici che dovremmo affrontare, si perde di vista ciò che abbiamo già fatto. E allora sì che è facile mollare! Credo invece che scrivere nero su bianco con orgoglio qualche piccolo risultato ottenuto sia molto motivante, non credete?
Quindi per mantenere su l'umore, cominciamo a pensare che:
  • il fatto solo di aver iniziato vuol dire che almeno una cosa è già stata fatta!
Link
  • che una volta che abbiamo iniziato (a fare la dieta), non resta che andare avanti!
Link
  • e che, se si pensa in maniera positiva, le cose prima o poi si avverano!
Link


DIETA
Ho già detto che non ho intenzione di seguire una dieta restrittiva e che, anche se ci metterò di più (io poi sono già lentissima di mio a dimagrire), preferisco andare per gradi per avere più possibilità di ottenere risultati duraturi.
Ecco le dieci cosa ho fatto questa settimana per la mia dieta.

1) su di un'agenda ho scritto tutto quello che ho mangiato
 durante il giorno, spuntini compresi

2) ho eliminato gli zuccheri raffinati
Niente cucchiaino di zucchero nelle bevande e soprattutto niente dolci, il mio punto debole! Magari, fra un po', appena vedo dei risultati consistenti, mi concederò qualche premio.

3) ho limitato sale e condimenti a favore delle erbe aromatiche
Questo più o meno lo facevo già, ma ci sono stata più attenta! Per quanto riguarda l'olio, ho misurato le dosi con 1 cucchiaio, condendo le insalate anche con l'aggiunta di aceto balsamico (il succo di limone nelle insalate non mi piace) e soffriggendo invece le verdure con 1/3 di olio e 2/3 di acqua. Inoltre per limitare il sale, le erbe aromatiche mi sono state molto di aiuto, regalando molto sapore e profumo ai piatti.

4) ho aumentato l'apporto di acqua e di liquidi 
Ho bevuto 1-2 bicchieri di acqua ed 1 bicchiere di succo di pompelmo tutte le mattine appena alzata. Poi, oltre all'acqua bevuta prima e dopo i pasti, mi sono preparata delle tisane alle erbe, comprate in erboristeria, da bere all'occorrenza durante tutto il giorno. Queste tisane mi sono servite molto a tenere a bada la tentazione di fare qualche "spuntino malefico" fuori orario, oltre ad assolvere ad un'azione depurativa e drenante. Penso infatti che questo primo chilo perso sia dovuto ad un chilo in meno di ritenzione idrica e non un chilo di ciccia, ma va bene così!

5) ho mangiato tanta frutta e verdura
a volontà, senza tanto badare alle calorie, ma comunque senza esagerare
Su questo aspetto non c'è stato molto cambiamento, ho sempre mangiato tanta frutta e verdura, però d'ora in poi mi prendo l'impegno di andare più spesso al mercato dove si trova più varietà, frutta e verdura sono più saporiti e spesso, ma non sempre, i prezzi sono più bassi.

6) ho fatto degli spuntini programmati
Uno spuntino a metà mattina ed uno a metà pomeriggio senza carboidrati però: frutta fresca e/o frutta secca (4 mandorle, 4 nocciole, 2 noci, ecc.), a seconda della fame e senza sentirmi in colpa se, oltre al frutto mi concedevo qualcosa in più.

7) ho eliminato il caffè quasi del tutto
Lo adoro ma mi provoca infiammazioni allo stomaco, quindi meglio che ne stia lontana. In questa settimana mi sono concessa solo ogni tanto qualche tazza di una miscela di orzo e caffè solubile, che si trova al supermercato, ma conto di eliminare anche quello, a favore solo dell'orzo, magari (anche se non mi fa impazzire).

8) ho eliminato latte e lattici di origine vaccina
Veramente l'avevo già fatto e ne ho avuto subito grande beneficio. Non mi sono ancora decisa a fare il test, ma ho pochi dubbi sul fatto che sono diventata intollerante al latte vaccino. 

9) ho evitato i lieviti
Anche i lieviti mi danno noia, anche se in questo caso non sono certa di essere intollerante (prima o poi farò 'sto benedetto test), ma in ogni caso vedo che, se cerco di evitarli o di limitarli, sto meglio. Un po' di pane integrale però l'ho mangiato. Ho letto poi che, se si ha sensibilità ai lieviti, conviene mangiare pane tostato.

10) ho limitato la quantità di carboidrati e migliorato la loro qualità
Non mi sono fatta mancare i carboidrati (cereali integrali) a colazione, ma ne ho limitato le dosi durante il giorno, favorendone un apporto di varia origine (patate, riso, pasta, cereali, farine integrali).


ALLENAMENTO
Sotto quest'aspetto non sono molto soddisfatta di com'è andata la settimana. Un po' perchè Alessio ha iniziato a fare orario continuato a scuola solo da giovedì, un po' perchè veramente non mi sono saputa organizzare, obiettivamente ho fatto veramente troppo poco e non ve lo sto neanche ad elencare. 
Devo lavorare ancora su questo punto!
Comunque aspetto che inizino i corsi la prossima settimana in piscina, sperando di trovare ancora posto... vorrei fare qualche corso bi-settimanale come potenziamento a ciò che già dovrei fare a casa. Ma su questo spero di aggiornarvi il prossimo lunedì.


Spero di non avervi annoiato troppo! Non è che per caso è venuta voglia anche a voi di mettervi a dieta? 

Tris di ortaggi ai tre ripieni

Ancora una ricetta per la "dieta del buon umore", come vorrei che fosse la dieta che ho appena iniziato.

Stavolta la ricetta è tutta vegetariana e stavolta, come non capita quasi mai, ho seguito questa ricetta, trovata sulla rivista "Cucina naturale" di settembre, senza cambiare niente e senza metterci del mio. E in effetti la ricetta va benissimo così com'è nei suoi sapori e nei suoi colori, quindi perchè cambiarla?
Tre ripieni diversi per tre diversi ortaggi per comporre un piatto molto profumato e colorato e mangiare qualcosa di sano. C'è solo da chiedersi qual'è l'ortaggio ed il ripieno preferito e vi assicuro che è una scelta difficile. Io non ho saputo scegliere!

Forse è un un piatto un po' lungo nella preparazione e in effetti mi ci è voluto un po' per assemblare tutto, ma il risultato ne vale la pena. Però vi consiglio di farlo magari nel w-end o quando avete più tempo.
La rivista dice che questo piatto fornisce 500 calorie, oggettivamente non poche per chi sta a dieta. Ma c'è da considerare che è un piatto che non ha bisogno di altro accompagnamento perchè completo, dato che oltre alle vitamine ed ai sali minerali ci sono anche i carboidrati e le proteine, quindi tenete conto anche di questo, se siete a dieta come me.


Tris di ortaggi ai tre ripieni (x 4 persone)
Per le cipolle:
4 cipolle bianche
200 gr di patate
2 spicchi di aglio
1 mazzetto piccolo di prezzemolo
olio e.v.o.
sale
pepe

Per i peperoni:
4 peperoni medio-piccoli
120 gr di pane casereccio
2 uova
50 gr di olive nere snocciolate
20 gr di pinoli
20 gr di uvetta
2 cucchiai di capperi sott'aceto
qualche rametto di timo
aceto bianco
olio e.v.o.
sale

Per le zucchine:
4 zucchine grandi
2 uova
80 gr di polpa di pomodoro frullata o tritata
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
4 cucchiai di pangrattato
una manciata di foglie di basilico
noce moscata
sale

Ho lessato le patate intere con la buccia ed ho messo ammollo l'uvetta per il ripieno dei peperoni.
Ho pelato le cipolle ed eliminato lo strato più esterno. Poi ho eliminato la calotta dai peperoni e pulito l'interno. Infine ho diviso la zucchina in 4 cilindri uguali.
Ho spolverato tutti gli ortaggi con poco sale e li ho cotti al vapore per 8-10 minuti.
Ho scartato la parte superiore delle cipolle ed ho prelevato la loro parte interna, mettendola da parte. Ho ricavato così 4 involucri costituiti dai 2-3 strati più esterni.
Ho svuotato delicatamente anche le zucchine con un cucchiaino e ne ho tenuto da parte la polpa.
Ho preparato il ripieno per le cipolle, tritando la polpa insieme all'aglio ed al prezzemolo ed ho fatto dorare il composto in un padellino con 1-2 cucchiai di olio e 2-3 cucchiai di acqua. Dopo 15 minuti ho unito le patate, già pelate e schiacciate. Ho salato, pepato e dopo 5-6 minuti ho tolto tutto dal fuoco.
Ho preparato il ripieno per i peperoni, riducendo in piccoli dadini il pane che ho dorato in padella con 3 cucchiai di olio; ho poi trasferito il pane in una ciotola e l'ho bagnato con 1 cucchiaio di aceto mescolato con 1 cucchiaio di acqua. Ho unito le uova sbattute, le olive tritate, l'uvetta già ammollata, i pinoli, i capperi una manciata di tino e poco sale.
Ho preparato il ripieno delle zucchine, strizzando la polpa scavata, tritandola finemente e mescolandola in una ciotola con il pomodoro, il parmigiano, il pangrattato, il basilico tritato, le uova sbattute, un pizzico di sale ed una generosa grattugiata di noce moscata.
Ho infine farcito gli ortaggi con i rispettivi ripieni, sistemandoli in una teglia rivestita di carta forno e condendoli con un filo di olio.
In forno a 180° per 25 minuti (la ricetta diceva 20 minuti, ma mi è sembrato insufficiente).


Link a questo post:

Rosti di patate con burger di salmone

Eccomi e vi ringrazio del sostegno datomi dopo il mio outing e la decisione di buttare giù le mie belle pagnottelle di ciccia... Bleahhhhhh! Sono un po' lentina nel rispondervi, ma i vostri messaggi li leggo tutti tutti e devo dire che mi hanno "pompato" non poco! Quindi GRAZIE MILLE davvero a tutte! Devo tener su la motivazione, altrimenti non vado da nessuna parte.

Durante la mia dieta voglio mangiare anche con gli occhi e quindi appagarmi anche con la vista, alzandomi dal tavolo soddisfatta ma leggera. Questo con l'intento anche di scongiurare voglie improvvise e spuntini fuori orario, che ahimè, nel mio caso, sono un tasto dolente specie quando sto a casa e mi prendono i pensieri. Questo è almeno quello che vorrei ottenere, ma ho appena iniziato e la strada è ancora lunga ed io voglio andarci piano. Non voglio una dieta troppo rigorosa e non voglio perdere il divertimento di stare in cucina. Comunque vi aggiornerò con calma su come sta andando, sperando di ottenere prima possibile dei risultati positivi.

Quindi eccovi il primo esperimento.
Immaginate di mangiare per cena un filetto di salmone sulla piastra, accompagnato da una patata non troppo condita e dell'insalata con mezzo pomodoro. Stop. Magari un surplus di insalata, ma niente pane.
Non vi sembra una cena completa ed equilibrata che possa andare bene se si sta a dieta?

Bene, forse sì. Solo che se avessi visto le stesse cose nel piatto disposte alla solita maniera e se le avessi mangiate separatamente, non avrei avuto lo stesso appagamento che ho avuto con questo simil-panino fatto di rosti (con i puntini sule i!) di patate (1 sola) e burger fatto con poco meno di un trancio di filetto di salmone.

Questo l'ho mangiato lunedì a cena - 1° giorno di dieta - e vi assicuro che sono andata a letto contenta!


Rosti di patate con burger di salmone (x 1 persona)

150 gr di filetto di salmone
100-125 gr di patate
1/2 pomodoro
foglie di insalata
erba cipollina
prezzemolo
tabasco
olio e.v.o.
sale

Ho tolto la pelle al filetto di salmone e l'ho tritato al coltello; l'ho messo in una ciotola e l'ho condito con un po' di erba cipollina fresca, qualche goccia di tabasco ed un pizzico di sale.
Nel frattempo ho preparato i rosti: ho sbucciato la patata, l'ho grattugiata con una grattugia a fori larghi, e, facendola cadere su di un canovaccio, l'ho asciugata tamponandola in maniera da fare perdere un po' di umidità. Ho diviso il composto in due parti e, aiutandomi con un coppa-pasta, ho formato le due parti dello pseudo-panino.
Ho scaldato in una padella un pochino di olio (non ce n'è vuole poi molto: 2-3 cucchiaini circa, ma regolatevi voi) ed ho disposto i due mucchietti di patate, facendoli dorare 4-5 minuti per lato.
Poi, sempre con il coppa-pasta ho formato il burger di salmone e l'ho cotto sulla piastra ben calda circa 2-3 minuti per lato.
Ho lavato e tagliato il pomodoro a fette ed ho composto il piatto disponendo sul primo rosti qualche foglia di insalata, poi il burger di salmone, le fette di pomodoro con qualche foglia di prezzemolo fresco e l'ultimo rosti.


Ovviamente come accompagnamento c'era una mega insalatona poco condita, ma riempitiva 
e togli-fame. Ottima cena! Da rifare!

 Con questa ricetta partecipo alla rubrica di "La mia Cucina Improvvisata"

Una sfida personale!


Non ci sono più scuse. Prima che sia troppo tardi devo correre ai ripari e fare qualcosa! Ci vogliono FATTI, non più scuse! Alessio ha già 3 anni e mezzo ed io sono stufa di vedermi addosso ‘sta bella panzottina esattamente identica a quella che avevo quando ero incinta di 4 mesi (se non di 5)!

Il primo anno dopo la nascita di Alessio, anche se non ero riuscita a buttare giù tutti i chili presi in gravidanza, mi ero comunque messa sotto e, qualcuno se lo ricorderà, ero riuscita a portare a termine la mia seconda mezza maratona, correndo (piano ma correndo) con Alessio nel passeggino (qui qualche foto). Che soddisfazione! Mi sentivo un portento: correre spingendo un passeggino - pieno - per 21 km non è proprio esattamente come fare niente!

La cosa mi lasciava ben sperare e mi immaginavo che sarei riuscita a rimettermi " a posto". E invece, dopo qualche altro tentativo di continuare sulla buona strada, per una serie di motivi, mi sono seduta. Seduta nel vero senso della parola ed ovviamente ho ricominciato a “lievitare”. Che depressione!

Ma ora basta basta basta!!!

Non potendomi mettere a dieta in vacanza, per non condizionare anche la vita degli altri, avevo già pensato di darci un bel taglio dopo le vacanze (ADESSO) in barba alla “sindrome da ritorno a casa”; e manco a farlo apposta, proprio prima di partire mi arriva una mail della Kellogg’s che mi dice se voglio partecipare al loro programma, ponendomi un obiettivo da raggiungere in 3 mesi. Ma certo, come rifiutare? Forse era proprio la motivazione che cercavo!

Ed eccomi qua. Durante i prossimi 3 mesi mi sfido pubblicamente a perdere peso ed, essendo supportata dalla Kellogg’s, potrò iscrimermi in palestra o dove voglio in modo da raggiungere il mio obiettivo più facilmente.
In realtà 3 mesi non mi basteranno per perdere tutti i chili che dovrei, ma non voglio stressarmi prima ancora di iniziare e neanche stravolgere la routine quotidiana mia e quella degli altri; poi, avendo un dimagrimento graduale, ho buone possibilità di mantenere i risultati e di non avere l’effetto yo-yo.

Che dite? Ce la posso fare? Mi date il vostro sostegno? La motivazione è tutto il queste cose.

Io ho già stilato il mio "piano di attacco" e vi aggiornerò sulle attività quotidiane “brucia-ciccia” che cercherò di fare per ritrovare la forma, ma non mancheranno le mie sperimentazioni in cucina! Non ho intenzione di lasciare i fornelli, ma anzi di provare una serie di ricette non troppo caloriche ma sfiziose e anti-depressione da calo di zuccheri, che spero piaceranno anche a voi!

Insomma, per adesso è tutto e che inizi il 1° giorno di dieta...

Buona giornata a tutti!
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Precisazioni
- sono supportata economicamente dalla Kellogg's
- non sono però portavoce del marchio, quindi le opinioni da me espresse sono soltanto mie
- l'azienda non è responsabile di eventuali azioni che possano nuocere alla mia salute

 Con questo post partecipo al Linky Party by Topogina

Le vacanze fanno crescere i bambini!

Questa è solo una mia teoria, ma chissà se sarà capitato anche a voi di partire per le vacanze con un bambino e di ritornare con un altro decisamente cambiato, e non solo nell’aspetto
Era già successo anche l’anno scorso ma quest’anno la cosa è stata davvero eclatante ed evidente a tutti e non solo a me. Mi chiedo come sia possibile che un solo mese di vacanza possa provocare in un bambino cambiamenti così repentini che di solito percepisco in lui con il passare di molto più tempo.

Forse, come gli adulti, anche i bambini in vacanza sono più ricettivi ai nuovi stimoli, forse anche loro hanno bisogno di staccare la spina e di allontanarsi dalla solita routine per rigenerarsi. Sicuramente lo stare insieme ad altre persone, che non sono solo papà e mamma, è un nutrimento in più per loro; per quanto papà e mamma si possano sforzare tutto l'anno, non è la stessa cosa ricevere stimoli diversi provenienti da canali diversi.

Fatto sta che, vi sembrerà strano, ma ci sono stati dei momenti in cui non ho più visto un bambino di 3 anni e mezzo, ma quasi una persona adulta e per di più entusiasta! 
Che meraviglia la sua voglia di partecipare e di esternare i suoi stati d’animo! 
Trascinanti le sue dichiarazioni di contentezza appena sveglio - "Mamma, sono contento!"- e commoventi quei due fiorellini di campo gialli raccolti per me tutte le sante mattine! “Mamma, io li raccolgo per farti contenta!”, mi diceva sempre per spiegare il suo gesto. Non avrei mai pensato che un bambino di quest’età potesse pensare e fare gesti seppur semplici ma così significativi. Tutto ciò mi ha riempito di gioia e sento che il tempo di queste vacanze è stato ben speso!


Poi sono ancora più felice vedendo che, nonostante il rientro, lui sia ancora di ottimo umore proprio come se fosse ancora in vacanza. Meno male, niente "sindrome da rientro" per lui...!

Oggi sarà il primo giorno di scuola di Alessio. Quindi auguri a lui ma anche auguri a tutti i bimbi per la loro ripresa! A dire il vero all'inizio non sarà per lui il "solito" tran-tran, perchè andrà in una scuola nuova, finalmente vicino casa, visto che prima eravamo un po' lontanini. Un bel risparmio di tempo, ma speriamo che si ambienti bene e subito...


Vi saprò dire. Buona giornata a tutti!
Tutte le foto sono soggette a copyright. Non permetto la loro riproduzione per alcun motivo. 

Ciao mare!

E si ricominciaaaaaaa! Calma però, respiriamo un po', eh? Il trucco, me lo dimentico sempre, sta nel non farsi prendere dal panico per via delle troppe cose da fare tutte in una volta, valigie da disfare, lavatrici, "stiramenti" vari, pulizie varie, mail e commenti a cui rispondere da un bel po' (SCUSATE, ma sono senza cellulare che naviga), e tante altre cosine non proprio piacevoli. Insomma andiamoci piano, altrimenti che ci siamo andati a fare in vacanza se i benefici della vacanza ce li bruciamo subito così?

E poi dicono che, ritornando alla solita routine, si dovrebbe portare con se qualcosa di positivo della vacanza. Beh, ho deciso che mentre smaltisco le cose da fare, mi fermerò ogni tanto a pensare al massaggio delle fresche acque del mare ai miei piedi, così magari nel frattempo mi rinfresco le idee! Che dite, può servire a qualcosa? ;-)

E voi come state? Già smaltito l'impatto del rientro? Ben tornati, ben ritrovati e benvenuti ai nuovi arrivati e alle nuove arrivate, blogger e non blogger! Mamma mia, se mi è mancato questo blog! Ormai non potrei più fare senza. E mi siete mancate un sacco anche voi, i vostri blog e le vostre chiacchiere! Sono partita stanchissima con l’idea di auto-impormi un periodo lontano da blog e lavori manuali, per ricaricarmi il più possibile. Tanto di cappello a chi riesce a non staccare con le attività che fa di solito persino in vacanza, ma io non ce la faccio; ogni tanto ho bisogno di resettare, cancellare, dedicarmi a qualcosa di del tutto diverso oppure semplicemente ho bisogno di riflettere, senza fare qualcosa di necessariamente programmato. Solo così riesco a sentire i veri benefici della vacanza.
Questo per un breve periodo però, perché dopo i primi 15 giorni comincio ad averne abbastanza… ma devo dire che Alessio ci ha messo del suo e non mi ha fatto di certo fatto annoiare! Ahhhh, altro che noia… Mamme, avete tempo di annoiarvi voi, ovunque andiate con i vostri pargoli? No di certo, vero??? ;-)

Anche quest’anno le nostre vacanze sono state molto tranquille a e forse, volente o nolente, ad essere sincera mi è proprio servito questo periodo senza pc di mezzo. Di certo ho avuto tempo per recuperare il sonno arretrato che avevo e di riequilibrare il ritmo sonno-veglia, che spero di non “sballare” di nuovo; ho avuto il tempo di pensare, di stare all’aria aperta e di godermi mio figlio. Del resto era questo che mi interessava della mia vacanza!
Sicuramente però la vacanza di Alessio è stata più interessante della mia e di quella del suo papà, che poverino nel frattempo ha dovuto fare avanti e indietro un paio di volte dalla città, per permetterci di rimanere lì. Ma i frutti della vacanza di Alessio si sono cominciati a raccogliere da subito e di questo magari ve ne parlerò nel prossimo post!


Intanto vi lascio delle foto del mare dell’Isola d’Elba. Un'isola speciale che non finisce mai di offrire dei panorami e delle bellezze naturali incantevoli!


Un consiglio: se non ci siete mai stati, se potete, evitate la “calca” agostana ed andateci in bassa stagione (primavera-inizio estate o fine estate), armati di tanta voglia di girarla da cima a fondo (ci sono anche la montagna e boschi rigogliosi da visitare, oltre al mare e ad un infinito numero di spiagge tutte diverse tra loro); secondo me, andandoci in bassa stagione, potrete apprezzarla meglio ed innamorarvene di certo ancora di più, trovando anche un’accoglienza ed un’ospitalità diversa e migliore.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...