Petto di pollo in salsa di melograno e ananas

A me il melograno sta troppo simpatico e mi dispiace che ci sia solo per un breve periodo.

Mi piace per il suo colore cangiante ed allegro, mi piace per la sua forma cicciotta, mi piace perchè ha quella coroncina in testa (come dice Francesca), mi piace perchè è difficile da mangiare e perchè te lo devi conquistare e, quando arrivi a sgranarne tutti i chicchi senza esserti macchiato, è quasi come una vittoria! Non parliamo poi quando ti capita quello buono, succoso e dolce... beh, io ho avuto questa fortuna e me lo sono mangiato intero, così, nature... la morte sua! 
Ma di melograni ne ho comprati due e l'altro non potevo non usarlo per qualche sperimentazione in cucina. Niente dolci, evitiamo, lo sapete che non posso permettermelo... sigh! Però ho visto che il melograno si usa sia per i primi che per i secondi piatti. Ma sì, dai proviamo! Lo sapete quanto sia curiosa, no? ;-)

Però nella busta della spesa, insieme al melograno, c'era anche un bell'ananas e del petto di pollo. 
Si è subito materializzata in mente la ricetta che potevo fare, pensando proprio al pollo all'ananas, piatto molto apprezzato nella cucina esotica... Ma sì dai, oggi andiamo un po' sull'esotico e facciamo una variazione sul tema, perchè no?


E non storcete il naso; se state pensando che il pollo fatto così sia troppo dolciastro, mi sento di dirvi tranquillamente che non lo è affatto. In cottura, gli zuccheri della frutta si trasformano in aromi ed alla fine il pollo risulterà "dolcemente" aromatico.

Una cosa però ve la devo dire: se rifate questo piatto tale e quale come l'ho fatto io, come potete immaginare anche voi, il gusto dolciastro lo troverete sicuramente nell'insalata di rucola, ananas e melograno. Quindi, se non amate particolarmente i gusti dolciastri ed i contrasti, basterà cambiare accompagnamento al pollo, magari con un'insalata mista un po' meno alternativa di questa, e sicuramente il pollo sarà di vostro gradimento.

Io invece stavolta ho scelto di accompagnare il pollo con un'insalata dal gusto un po' "strong" che richiamasse gli ingredienti utilizzati nella carne e poi volevo un piatto che fosse molto colorato. Ma in effetti, giusto per un'idea in più, ho pensato che si potrebbe comunque avere un accompagnamento piacevole e pur sempre innovativo con un'insalata di rucola, melograno e funghi champignon freschi tagliati a fettine sottili, per esempio. Che dite?


Petto di pollo in salsa di melograno e ananas (x 2 persone)
300 gr circa di petto di pollo a fettine
mezzo melograno
2 fette di ananas
amido di mais
2 cucchiaini di senape di Dijone
olio e.v.o.
sale

per l'insalata:
rucola
melograno
ananas
cipollotto fresco
olio e.v.o.
sale

Ho passato le fette di petto di pollo nell'amido di mais.
Ho sgranato mezzo melograno e ho messo i chicchi e le fette di ananas nello schiacciapatate, per ricavarne il succo, che ho emulsionato con la senape.
Ho scaldato l'olio in una padella antiaderente ed ho fatto rosolare a fiamma bassa da entrambe le parti, fino ad ottenere una leggera crosticina. Ho versato poi il succo con la senape ed ho fatto cuocere lentamente fino ad ottenere un composto cremoso. Ho salato e disposto sul piatto il pollo cremoso accompagnandolo con insalata e frutta fresca.


Motivazione - dieta - allenamento # 6

6 settimane e posso dire che ci sto dentro! :-)
Ci sto ci sto! Nonostante gli alti e i bassi e nonostante gli intoppi, i contrattempi e qualche concessione che mi sono fatta, sto dentro alla tabella di marcia! E' andato via anche il 3° chilo, OLE'!
Proprio quello che speravo di ottenere: -3 kg in 6 settimane!
Devo però essere sincera: molto di questo chilo in meno è dovuto anche al taglio drastico di capelli che ho fatto, con il quale, ve lo assicuro, almeno mezzo chilo (di capelli, non di ciccia!) è andato via... quindi dai, non è proprio oro tutto quello che luccica, però la pesata di oggi mi è servita per alimentare l'autostima e la motivazione!
Quindi SI VA AVANTI!

MOTIVAZIONE
In effetti, se avete letto i post delle scorse due settimane, qui e qui, vi sarete accorti che la mia motivazione era in fase calante. La preoccupazione per non essere riuscita a fare quello che dovevo, la voglia di arrivare al traguardo finale presto e subito (anzichè procedere per obiettivi intermedi) ed i sensi di colpa per aver ceduto a qualche tentazione di troppo avevano minato fortemente il terreno. Pensavo infatti di non farcela ad ottenere qualche risultato questa settimana ed invece il fatto di essere riuscita ad avere comunque un segno positivo, mi ha dato una bella scossa positiva!
Quindi:
  • continuo così perchè, anche se i progressi sono lenti, è sempre meglio di niente
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  • voglio mantenere vivo l'ottimismo, perchè solo con quello si raggiungono i risultati
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  • prometto di non pensare troppo! Spesso ci creiamo dei problemi laddove non ci sono! 
Ed io sono una maestra in questo!

DIETA
Durante la settimana trascorsa in Sicilia, nonostante gli sforzi, tra il rinfresco di un matrimonio a cui abbiamo partecipato e tra il mio self-control che ha vacillato negli ultimi giorni, non posso dire di essere stata a dieta. Pur non contando precisamente le calorie ingerite, si fa presto a fare 2+2 per capire che le calorie sono state troppe per sperare di perdere peso. Però, una volta tornata a casa non mi sono data per vinta ed ho cercato di rimediare all'emergenza. Come? E' inutile prendersi in giro, il rimedio è sempre quello: per qualche al giorno ho limitato al massimo i carboidrati, favorendo le proteine del pesce e della carne accompagnandole da abbondati dosi di ortaggi. Per quel che mi riguarda, l'ho fatto perchè dovevo rientrare nei ranghi, ma ora che ci sono riuscita, vorrei rientrare nei canoni di una dieta variata ed equilibrata, che segua queste regole che mi sono data all'inizio, sperando d'ora in poi di non avere altri intoppi che mi facciano rallentare il mio percorso.

ALLENAMENTO
Questo rimane sempre il punto debole della catena, purtroppo... continuo a far fatica ad essere costante e a crearmi una routine quotidiana che includa l'esercizio fisico. Faccio passare avanti mille altre cose e la giornata termina prima che me ne accorga. Troppe scuse, faccio ancora troppo poco!
E, se d'ora in poi non voglio rischiare di perdere massa magra anzichè ciccia vera, ingannandomi con la perdita di peso, devo cominciare a lavorare seriamente!
Quindi per questa settimana, ho deciso di non mettere ancora carne al fuoco. Per quel che mi riguarda, i tre video fitness che ho segnalato (qui, qui e qui) vanno più che bene per un allenamento vario ed efficace.
Questa settimana ripasso di brutto e riparto da dove ho lasciato, impegnandomi a fare sul serio e ricordandomi che:
  • la cosa migliore è fare esercizio di mattina, prima che la mente abbia il tempo di capire cosa stai facendo! ;-)
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  • devo alzarmi la mattina con la determinazione di fare esercizio, così da andare a letto con la soddisfazione di aver fatto quello che era giusto fare!

E voi come va? Ditemi un po'! Riuscite ad essere più costanti di me e ad organizzarvi meglio? 
O anche per voi le giornate dovrebbero essere di 48 ore?

BUON INIZIO SETTIMANA A TUTTI!
E che sia una settimana bella, fruttuosa e positiva!

Link a questo post:
Una sfida personale!
Motivazione dieta allenamento # 1
Motivazione dieta allenamento # 2
Motivazione dieta allenamento # 3

Motivazione dieta allenamento # 4
Motivazione dieta allenamento # 5

Tagli di capelli medi per mamme in cerca di sprint!

I miei capelli non si potevano più guardare! Ormai esageratamente lunghi, li tenevo così giusto per comodità, giusto per tirarli su ed essere pronta in un minuto netto per uscire la mattina ed accompagnare Alessio a scuola. Ma che noia, sempre tirati su per forza! Tanto, sciolti erano ormai senza forma, quindi era diventata l'unica maniera per tenerli.

Un sacco di tempo per decidermi, ma alla fine l'ho fatto: un bel taglio netto e via! E mi sento e mi vedo decisamente meglio! Di sicuro adesso la mattina non sarò più pronta in un minuto e dovrò impegnarmi un po' di più, prima di uscire, ma per quel che mi riguarda, la decisione di tagliarli è stata meglio di bere uno "spritz"!
Una bella botta di vita, direi! E se anche voi siete come me alla ricerca di qualcosa che vi aiuti a tenere su l'umore, per contrastare la solita malinconia che spesso viene in vista della cattiva stagione, vi dico che, per esperienza personale, un bel cambio di look può servire parecchio!

Quindi, ecco per voi una selezione di tagli medi e medio corti che potrebbero aiutarvi nella scelta.
Ovviamente è una selezione a mio gusto e non so se queste sono o meno le tendenze moda di questa stagione, ma spero che troverete qualcosa che possa piacere anche a voi.

Sono tagli scalati, con le ciocche piuttosto sfilate, che possono stare bene sia lisci che mossi.
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Allora che ve ne pare? Vi piace qualcosa?
Non sono carine e frizzanti?

Quale ho scelto io?
Un mix tra la seconda e la terza foto, ma che si può facilmente plasmare come voglio, in maniera da non essere sempre uguale tutti i giorni, giusto per non annoiarsi troppo! ;-)

Link a questo post:
Tagli di capelli cool per bambini

Motivazione - dieta - allenamento # 5

Buon lunedì! Come va?
Sono in terribile ritardo con il post di oggi e non sono neanche riuscita a ricambiare le vostre visite, cosa che cerco di fare sempre. Ma perdonatemi, ma stiamo trascorrendo qualche giorno in Sicilia, nostra terra di origine, ed i giorni sono così pochi ed intensi che ultimamente non sono riuscita ad avere molto tempo da dedicare al pc. Poi qui è ancora agosto... ma non per modo di dire, agosto per davvero! Siamo partiti da Milano quasi con i cappotti ed, anche se ci avevano avvertito, non credevamo di trovare caldo al punto di stare ancora a mezze maniche e con le infradito. Siamo pur sempre a metà ottobre ed, appena usciti dalla prima influenza di stagione, tutto potevo aspettarmi che avrei potuto mettermi in costume se solo lo avessi portato! Mannaggia, così diventerà davvero difficile tornare...

Ma ora vediamo com'è andata la settimana dal punto di vista della motivazione e della dieta.

MOTIVAZIONE
Sono partita contenta ma preoccupata per questa breve parentesi da trascorrere fuori. Diciamolo pure, molto preoccupata dal pensiero di non riuscire a fronteggiare gli effetti delle varie occasioni di socialità, che questi giorni di vacanza a casa delle nostre famiglie ci avrebbero offerto. Penso che questa della socialità sia una preoccupazione comune, mentre si è a dieta (per quel che mi riguarda, ne ho già parlato qui). Il cibo è per definizione socialità, ma sto cercando di convincermi che non è detto che, se si sta a dieta, bisogna chiudersi in un convento ed uscirne solo dopo aver perso i chili che si deve perdere! Anche se in effetti sarebbe molto ma molto più facile e sbrigativo, secondo me! ;-)
Certo, le occasioni di socialità forse possono comportare un rallentamento del proprio percorso di perdita peso, ma è importante non farsi prendere dal panico, rischiando di non godersi niente, di auto-flagellarsi e di colpevolizzare se stessi e gli altri. Davvero una brutta faccenda!
Sto cercando di fare di tutto per educarmi ad avere il giusto atteggiamento mentale anche in questo e di non farne un dramma per qualche concessione che mi faccio; se un giorno ho un invito, cercherò di ricordare che l'invito non deve rappresentare la scusa per mandare la dieta in vacanza e cercherò di essere cosciente delle mie scelte per limitare i danni; vorrà dire che sceglierò le cose meno grasse e caloriche ed il giorno seguente mi muoverò di più. Non sempre ci si riesce, ma è inutile lamentarsi inutilmente, far pesare agli altri il fatto che si è a dieta o piangere sul latte versato. Se non si è esagerato con le concessioni, tutto può rientrare nei ranghi entro poco e non è il caso di farsi prendere dal panico, ricordandosi che
  • se si corregge il proprio modo di pensare, anche tutto il resto finisce per mettersi a posto
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  • ogni giorno rappresenta una nuova occasione per cambiare modo di vivere
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  • e se le cose vanno male, o almeno non come si vorrebbe, facciamo in modo da non peggiorare la situazione!
DIETA
Eh già, qualche concessione senza drammi. Ma ve lo dico, in terra di Sicilia, stare a dieta è una vera tortura ed il mio self-control potrebbe vacillare da un momento all'altro! E' praticamente un continuo bombardamento di profumini nell'aria a tutte le ore del giorno ovunque vada... questa storia dei profumini l'ha notata persino Alessio, il chè è tutto un dire, visto il suo scarso interesse per il cibo!
Insomma credo che, se rimango ancora qui, mi sognerò di essere rincorsa da un arancino! ;-)
In questi giorni mi è passato di tutto sotto il naso, dalla pasta al forno, alla polpette della suocera, alla frittura di pesce della mamma, alla salsiccia alla brace, ai gelati al pistacchio, ai cannoli, al pane caldo, agli arancini e alla tavola calda più buona di questo mondo e molto molto altro... Ho detto di no a molte cose, qualcosa l'ho solo assaggiata e di qualcosa obiettivamente ne avrei potuto fare a meno! Ma credetemi, è un vero casino resistere a tutto e non vedo l'ora di tornare ai miei regimi normali! "Occhio non vede, cuore non duole!"
Mi piacerebbe dirvi che l'ago della bilancia si è mosso all'ingiù, ma non credo proprio che possa essere una cosa verosimile, anche se in effetti qui non sono riuscita a pesarmi. A questo punto spero solo di non avere brutte sorprese, quando mi peserò tornata a casa... ma non credo, dai! ;-)


ALLENAMENTO
E se con questa settimana fuori casa, la dieta non è andata del tutto in vacanza, c'è andato però ahimè il movimento. Difficile trovare spazio quando non sei a casa tua. Ogni volta ce n'è una, lo so!
Però, ora che torno a casa, vorrei riprendere da dove ho lasciato. Non so se state provando già quei video di fitness che vi ho segnalato le altre settimane (qui e qui); per quel che mi riguarda, prima di partire, cominciavo già a sentirmi molto più sciolta nell'eseguirli. Quindi, appena torno, credo che aggiungerò anche quest'altro allenamento. 

Da scatola di cioccolatini a pc portatile!

Alla domanda che spesso mi faccio se abbia un senso o meno costruire dei giocattoli riciclosi per i bambini, quando poi sin da piccoli hanno già a disposizione dei giocattoli bellissimi, multifunzione ed interattivi, mi ha risposto anche stavolta Alessio con il suo entusiasmo nel ricevere quest'ultimo!

Sta crescendo ed il suo recente apprezzamento verso il miei "tentativi riciclosi" fatti per lui è per me di grande motivazione, senza contare la grande soddisfazione che si ha nello sfruttare un pomeriggio di pioggia, riuscendo a tirare fuori con quello che si ha in casa qualcosa che sia stimolante per il gioco e l'immaginazione.
Vi ricordate quei cioccolatini che avevo riciclato per farci la torta di zucca, mele e cioccolato?
Bene, giusto per una questione di principio, ho pensato di trovare il modo di riciclare anche la scatola!

L'anteprima di questo lavoretto l'avrete già vista su Fb, qualche giorno fa. E a questo punto, spero che in questi giorni, con la scusa di riciclare la scatola, abbiate avuto il tempo di sbafarvi di cioccolatini a go-go! Ahhhhh, cosa si fa per far felici i nostri bambini, eh? ;-)
Ma se davvero volete anche voi tramutare una scatola di cioccolatini in un "pc portatile", sappiate che morirete dalle risate quando il vostro piccolo vi girerà per casa con il suo computer sottobraccio dicendo che è tanto indaffarato e che ha tanto lavoro da fare! Qui, questa scena si è ripetuta più e più volte! :-D

Per fare il pc portatile avete bisogno di:

  • una scatola di cioccolatini, compresa del suo interno
  • vernice spray nera
  • carta di giornale
  • colla Attak per la plastica
  • nastro bi-adesivo 
  • nastro adesivo di carta
  • etichette adesive (o anche un foglio di carta bianca un po' spessa può andare bene)
  • cerchiometro (o qualcosa per fare un tondi dei pulsanti)
  • forbicine
  • matita e pennarello nero
  • tappi di plastica colorati riciclati
  • fotocopia della schermata di Google (o altro per rendere verosimile lo schermo)

Ecco i vari passaggi:

- 1.2.3.4.5. ho dipinto con lo spray nero la scatola di cartone all'esterno e all'interno
- 6. 7. ho capovolto l'inserto di plastica, che serve a contenere i cioccolatini, ed ho dipinto la parte superiore 
- 8. ho riempito di carta di giornale gli scomparti dove c'erano i cioccolatini, pressando le pallottole di carta ed incollandole al supporto con della colla. Questo servirà ad irrigidire i tasti di quella che diventerà la tastiera del pc
- 9. ho incollato due strisce di nastro biadesivo all'interno della scatola di cartone

- 10. ho fatto aderire l'inserto di plastica alle strisce bi-adesive
- 11. ho preparato vari tondi sulle etichette adesive sui quali ho scritto numeri e lettere; le mie etichette adesive non aderivano bene al supporto, così ho incollato i tondi sui tasti
- 12. sempre con l'Attak ho incollato i tappi di plastica colorati negli spazi liberi, per simulare i tasti di regolazione
- 13. 14. 15. ho ripiegato un po' di nastro adesivo di carta su se stesso, in maniera da avere i due lati adesivi (l'uso del bi-adesivo in questo caso non va bene, perchè rovinerebbe il supporto e non permetterebbe di staccare successivamente il foglio/schermo). Ho attaccato l'adesivo di carta ai 4 spigoli del coperchio della scatola ed ho fatto aderire la fotocopia con la schermata di Google*.

* In questo modo lo schermo può essere intercambiabile all'occorrenza.
Per esempio:
- si potrebbe mettere delle immagini e delle parole e stimolare il bimbo ad imparare numeri e lettere, confrontandoli con quelli della tastiera
- si potrebbe attaccare i disegni stessi dei bambini, fingendo che le loro opere possano essere viste via internet anche dai nonni lontani, oppure...


- ... oppure lasciar fare al bambino e lasciare che giochi tranquillo e che si atteggi tutto indaffarato al pc, con un sacco di lavoro da sbrigare, facendo finta di essere un adulto...

Aiutoooooo! Noooooo, speriamo di no, e se lo fa veramente?
Vorrà forse dire che l'avrà visto fare a qualcuno??? Chiediamoci chi è questo qualcuno!

Frittata al forno con gamberetti cereali ed erbe aromatiche

Ed eccoci qua! Oggi ho una ricettina facile facile e velocissima da tener presente quando si va di fretta, ma non si vuole rinunciare ad un pasto completo ma senza troppe calorie.

Lo avevo già annunciato qualche post fa che Special k di Kellogg's mi sta supportando nel mio percorso per raggiungere il mio obiettivo di perdita peso. Tutti voi conoscete il marchio e la vasta gamma di prodotti che propone e basta andare sul loro sito per aggiornarsi sulle novità. A me ormai ne mancano pochi da provare! E' poi la mattina appena alzata mi piace sentire quel tipico "shakeramento" della scatola che sembra invitarti a darti una bella shakerata anche tu per iniziare la giornata con più energia! Ma tutti noi ci immaginiamo quei cereali dentro le tazze della nostra colazione accompagnati magari dal latte o dallo yogurt e da un po' di frutta. Ed invece per questo post ho pensato che sarebbe stato utile e divertente provarli anche in altre preparazioni. Che dite? Non pensate che possano andare bene anche per piatti salati?

Nooo? Provate, provate e cambierete idea!

Questa l'ha mangiata persino Alessio, che è di gusti mooooolto difficili, ve lo assicuro! ;-)

Frittata al forno con gamberetti cereali ed erbe aromatiche (x 2-3 persone)
4 uova
200 gr di gamberetti surgelati precotti
50 gr di cereali Special k di Kellogg's classic
basilico
prezzemolo
erba cipollina
zenzero in polvere
sale

Ho messo i gamberetti in una ciotola a scongelare (fanno subito). Nel frattempo ho lavato, asciugato e tritato finemente le erbe (basilico, prezzemolo, erba cipollina). Ho messo i cereali in un sacchetto per i surgelati, chiudendolo, e li ho schiacciati con un mattarello fino a sbriciolarli bene.
Ho sbattuto le uova, aggiungendo un pizzico di sale e, mescolando, ho unito i cereali sbriciolati, il trito di erbe aromatiche, una spolverata di zenzero ed i gamberetti.
Ho foderato una tortiera con della carta forno inumidita, ho versato all'interno il composto ed ho cotto in forno ventilato a 180° per 15 minuti.
Da mangiare calda o fredda, accompagnata da un'insalatina o un po' di verdure a piacere.

Questo post è sponsorizzato da Special k di Kellogg's.

Motivazione - dieta - allenamento # 4

'Mazza che settimana ragazzi... e meno male che è finita!
Buon lunedì a tutti?  E voi come state? Non vi ammorbo con il racconto dei nostri malanni/acciacchi di inizio stagione, perchè già ho visto che molti di voi non si sono fatti mancare niente!
E dire che a me l'autunno piace, in fin dei conti, ma iniziarlo così non mi piace affatto!

Bene. E dopo questo preludio, parliamo di cose serie e di come sta andando il mio percorso.

MOTIVAZIONE
Per chi non lo sapesse sono già passate 4 settimane da quando ho deciso di mettermi a dieta o, meglio, ho deciso di darmi una regolata per limitare il più possibile la lievitazione naturale delle mie "morbidezze" che con il passare degli anni si fa sentire e soprattutto vedere sempre più! Insomma ho deciso di perdere lentamente peso, senza una dieta restrittiva che in questo momento non mi sentirei proprio di fare.
Ho perso poco più di 2 kg in tutto. Non sono molti, ma neanche pochi, e poi sono esattamente quello che avevo preventivato per questa prima tappa, prima ancora di iniziare.
Ma a questo punto, le domande che mi faccio sono:
- ho fatto tutto quello che avrei dovuto fare in queste 4 settimane? 
- ho la stessa motivazione e sono carica positivamente come quando ho iniziato? 
La risposta è NO. No per entrambe le domande!
Ma allora cosa è successo? Eppure, se le mie aspettative erano di perdere circa 2 kg in 4 settimane e ci sono riuscita, allora perchè non sono contenta?
Quando si dice che la dieta è tutto un fattore di testa è verissimo!
Nel mio caso è successo che si è innescato il solito meccanismo, che poi è quello che ti fa abbandonare la dieta e ti fa dire "sì vabbè, ma chi me lo fa fare?"; ovvero ho cominciato a pensare che in realtà anch'io vorrei arrivare alla meta più velocemente possibile. Così, invece di essere contenta per i risultati ottenuti, la mia concentrazione ha cominciato a spostarsi dal pensiero iniziale di dieta non restrittiva e di acquisizione di benessere a quello finale di perdita chili presto e subito. Nel frattempo ho la consapevolezza di non aver potuto fare voluto fare fatto tutto quello che avrei dovuto e così sono iniziati i soliti sensi di colpa...
Toh, è fatta! Ci vuole proprio poco per decidere di gettare la spugna e ritornare come prima!
E INVECE NO! 
L'impegno che ho preso con me stessa e con voi mi porta a reagire e a pensare che, anche se sarà un percorso lungo, ce la posso fare e che:
  • devo mantenere la calma e non smettere mai di pensare positivo
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  • devo essere paziente, ma persistere nell'impegno
Link
  • non devo fare nessuna concessione ai pensieri negativi
DIETA
Il fatto di essere rimasta a casa per tutta la settimana, per l'influenza di Alessio ed i miei conseguenti acciacchi (raffreddori, dolori muscolari & co.) mi ha fatto perdere di vista la concentrazione e la voglia di programmare almeno giornalmente i pasti. Appena iniziata la dieta, avevo anche provato a fare una programmazione settimanale dei pasti ma, per come mi sento io in questo momento, trovo la cosa troppo rigida, anche perchè non mi lascia molto spazio alla creatività in cucina. E se un giorno (pur bandendo le cose troppo caloriche ovviamente) ho voglia di un ingrediente particolare o mi viene in mente una ricetta che voglio assolutamente provare, devo potermi sentire libera di farlo.
Così facendo però, se questi periodi di non programmazione dei pasti capitassero troppo spesso, rischierei di rallentare troppo i risultati nella mia dieta. Devo stare molto attenta a questo!
Per fortuna però ho continuato a scrivere tutto quello che ho mangiato giornalmente nella mia agenda, cosa che è sempre molto utile per cercare di rimanere nei ranghi.
D'altra parte, contrariamente ad Alessio che, appena sta un po' male, non tocca cibo, io invece ho anche la disgrazia che l'appetito è difficile che venga a mancare e che devo essere proprio moribonda per non mangiare. Quindi, diciamo che un po' per la noia ed un po' per lo sconforto per non potersi muovere di casa, questa settimana sono stata un po' troppo indulgente con me stessa e diciamo che è stata più una settimana di mantenimento che di dieta.
Ad ogni modo, lo sapevate che:
  • ci vogliono 4 settimane per vedere il proprio corpo cambiare,
  • ci vogliono 8 settimane perchè familiari e amici vedano un cambiamento in te e
  • ci vogliono 12 settimane perchè il resto del mondo si accorga che sei cambiata?

Link
Bene. Sono passate 4 settimane ed io qualche cambiamento l'ho visto (meno ritenzione idrica di sicuro)! Quindi non resta che continuare e porsi un altro obiettivo per le prossime 4 settimane, che è quello di buttare giù altri 2 kg; così anche chi mi sta vicino se ne accorgerà, altro che, se non se ne accorgerà! ;-)

ALLENAMENTO
Allora voi l'avete fatto l'allenamento di cardio fitness con quel video che vi ho consigliato la scorsa settimana nell'altro post?
Io, nonostante tutto, ho portato a casa 4 allenamenti di cardio fitness! Con la lingua per terra però! ;-)
Comunque da quel video su Youtube, che vi ho proposto nel post di lunedì scorso, sono poi passata al sito fitnessblender.com di questi due ragazzi, che lo hanno fatto; fantastici! Sono due personal trainer, ma anche marito e moglie. Che bella scoperta, sono proprio bravissimi! Proprio quello che cercavo! Vi consiglio caldamente di andarci subito a fare una visitina, se avete voglia di muovervi anche voi, perchè troverete una serie di video fitness di tutti i tipi e per tutti i livelli. 
Questa settimana varierò l'allenamento che vi ho consigliato nel post della scorsa settimana con questo altro di tonificazione.


BUONA SETTIMANA A TUTTI! 


Link a questo post:

Torta di zucca e mele al cioccolato (senza farina, latticini e lievito)

Un torta per di più al cioccolato, essendo a dieta?
Dipende dalla torta e poi mica bisogna mangiarsela tutta, no? Poi, se è una coccola semi-sana come questa (per quanto possa essere una torta) e se fuori è una giornata uggiosa come oggi, non credete che un assaggino si possa fare e che un po' di sana indulgenza ogni tanto possa fare solo del bene?

E' da lunedì che siamo rinchiusi in casa, mezzi malaticci, quindi qualcosa per tirarci un po' su ci voleva, specie per iniziare la giornata. Così stamattina abbiamo fatto colazione con questa!


Ed i miei due uomini di casa, che non si fanno problemi a dirmi se una cosa gli piace o no (specie quello più piccolo), hanno dato l'OK e se lo dicono loro...! :-)
Poi avevo un po' di cosine da togliere di mezzo ed io, quando comincio ad avere un po' troppi pacchetti aperti in giro, comincio ad avere un fastidioso "fastidio", come vogliamo chiamarlo? Che so: "ansia da pacchetto aperto in via di deperimento"? - "allergia all'aria nel pacchetto aperto"?

Fatto sta che le cose da finire erano queste:
- una scatola di cioccolatini regalata e già aperta
- una scatola di riso soffiato per la colazione di Alessio
- un pacchetto di uvetta quasi alla fine
E poi avevo anche :
- un ultimo pezzo di zucca, che di minestre in questi giorni ne aveva già fatte tante
- un bel po' di mele 
- una confezione di spremuta di arancia

Ed ecco fatta la torta! Buonissima, cremosa e umidina e, tra l'altro :
  • senza farina; quel poco di farina che vedrete menzionata negli ingredienti è solo per infarinare la tortiera
  • senza burro; ho usato solo un po' di olio per oliare la tortiera
  • senza latticini
  • senza lievito



Torta di zucca e mele al cioccolato
400 gr di zucca
400 gr di mele
200 ml di spremuta di arancia
150 gr di cioccolato (meglio se fondente)
80 gr di zucchero di canna
1 uovo
75 gr di riso soffiato al cioccolato
30 gr di uva sultanina
scorza grattugiata di mezzo limone
cannella
1 bustina di vanilina*
Rum (facoltativo, io non l'ho messo)
sale

olio di semi (solo per la tortiera)
farina (solo per la tortiera)

Ho messo l'uva sultanina ammollo nell'acqua per circa 20 minuti.
Nel frattempo ho pulito le mele e la zucca, le ho affettate e messe a cuocere con 200 ml di spremuta di arancia, 200 ml di acqua e lo zucchero di canna per circa 20 minuti. Devono diventare molto morbide.
Poi ho sgocciolato la zucca e le mele e le ho raccolte in una terrina, nella quale ho aggiunto l'uva sultanina strizzata e, mescolando, ho amalgamato il cioccolato ridotto a scagliette, un pizzico di sale, il riso soffiato al cioccolato, la vanilina (*se l'avessi avuta in casa avrei usato la bacca di vaniglia), la cannella, l'uovo sbattuto, (il Rum, se volete) e la scorza di limone grattugiata.
Ho unto la tortiera con un po' di olio e l'ho cosparsa con un po' di farina. Ho versato il composto nella tortiera ed ho cotto in forno già caldo a 160° per circa 1 ora e 15 minuti.
E' buona da mangiare l'indomani, perchè si compatta meglio ed esce l'umidino della zucca e della mela.

BUON W-END A TUTTI!

Di didò fatto in casa, di compleanni dei mostri e...

Sì, vabbè, di didò fatto in casa, di compleanni dei mostri... ma anche di raffreddore e tosse, ahimè! :-(
Ma non era solo 1 mese fa che gongolavamo, pensando che tutto quel mare e tutta quell'aria buona avrebbe tenuto lontani i malanni???
E che caspita, manco il tempo di abituarsi al fatto che è già autunno e siamo già mezzi malaticci! Niente di grave fortunatamente, ma per evitare che la cosa si aggravi ulteriormente, ho pensato di starcene belli tranquilli a casina.

Ma cosa fare oggi per passare il tempo? Ahhhhh, io oggi avrei avuto una bella lista che non finiva più, ma cosa far fare invece ad Alessio? So che oggi è la Festa dei Nonni, ma noi ce li abbiamo tutti lontani, quindi festeggeremo quando li vedremo, che ha più senso. 
Invece qualche giorno fa sul blog Paneamoreceliachia avevo visto su questo post la ricetta di come fare il didò in casa. Era una vita che volevo farlo, ma rimandavo sempre. E poi, lo so, di ricette in giro su come farlo ce n'è a bizzeffe, ma proprio non mi andava di andarmi a scervellare per andare a spender soldi a scovare il cremor tartaro. Ecco, questa ricetta non ce l'ha e si può fare tranquillamente con quello che si ha in casa. Basta solo avere a disposizione i colori alimentari, ma se almeno una volta avete fatto qualche tortina per i vostri pargoli, certamente ce li avrete già ed anzi probabilmente non sapete come consumarli.

Quindi, ecco cosa abbiamo fatto oggi!

La nostra prima parte della giornata è passata a fare l'impasto (ottimo!) e poi a colorarlo con tutti i colori possibili, scoprendo anche che impastando insieme rosso e giallo si ottiene l'arancione.


Poi, pausa pranzo e si riprende.
Secondo round con il "Laboratorio di mostri" in 2D (Alessio) e in 3D (io)!

Ovviamente dopo il primo mostro (devo dire ben fatto per la sua età), Alessio si stufa ma io no! E quindi, dopo il primo, continuo a fare il mio secondo mostro, ovviamente giallo come piace a lui...


Poi, pausa cartoni e si riprende.
Il mostro giallo è fatto, ma Alessio ne ha fin sopra i capelli di appiccicare didò sul foglio, però vedo che continua a maneggiarlo e a giocarci.
"Alessio, facciamo i dolcetti col didò?""Sììììììììììì!!!!!"
Ed eccoli, i dolcetti con gli zuccherini per i nostri mostri!
Mancava solo qualche candelina, per esprimere il desiderio e festeggiare il compleanno (inventato) dei nostri simpatici mostri!


 AUGURIIIIII!!!

Ma come, non sapete che oggi era anche il compleanno dei nostri mostri? Ehehehe!!!
BOOOOOH!!!

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