Plumcake con prosciutto e pistacchi

Chissà perchè quando si pensa ad una buona merenda per bambini si pensa sempre (almeno io) ad un bel dolce fatto in casa? Ma un bel salato nooooo?
Alessio adora il salato, me ne devo ricordare! Così tanto per cambiare gli ho preparato questo plum-cake molto gustoso e sostanzioso, che a lui è piaciuto moltissimo. Non vi dico che una fetta tira l'altra e che, con la scusa della merenda per Alessio, anche la mamma ed il papà hanno fatto man bassa!




Plumcake con prosciutto e pistacchi
250 gr farina auto-lievitante
70 gr prosciutto cotto a dadini
70 gr pistacchi sgusciati
70 gr burro
50 gr parmigiano grattugiato
2 uova
3 cucchiai latte
sale

Ho uscito il burro dal frigo un po' di tempo prima, affinchè fosse un po' morbido e l'ho lavorato bene insieme alle uova.
Ho incorporato poco per volta la farina, il latte, il parmigiano ed ho amalgamato bene.
Ho unito poi i pistacchi, il prosciutto ed un pizzico di sale.
Ho foderato lo stampo con della carta forno ed ho infornato a 180° per 40 minuti.

BUON W-END!

Con questo post partecipo al Linky Party di Alex - Topogina

Spille in tetrapak e tessuto riciclato

Dubbio Amletico del lunedì! Secondo voi cosa è meglio fare quando le cose non girano proprio?
  1.  Non risparmiarsi e sfidare la sorte, continuando a provare e riprovare. Prima o poi si troverà una soluzione e prima o poi girerà come deve girare, ritrovandosi però alla fine un po' "spompatelli" per aver dato troppo.
  2. Risparmiare le proprie energie, fermarsi ed aspettare che tutto ritorni a girare come deve. Così quando sarà il momento (ma come si fa a saperlo e quanto tempo deve passare?) ci si ritroverà belli freschi e tonici per affrontare tutto.
Voi di che pasta siete? Io sarei simpatizzante della seconda opzione più Zen, se non fosse che la mia testardaggine all'ennesima potenza mi porta invece a mettere in pratica sempre la prima!
Non sto ad annoiarvi con le mie vicissitudini, ma pressappoco è quello che è successo nella settimana appena passata.
Così tra intoppi di ogni genere, contrattempi ed esperimenti andati a buca, alla fine però sono nate queste tre spille super-riciclose fatte con il tetrapak (per la base) e la metà di quel foulard (per il rivestimento) che avevo utilizzato per fare la collana con i nodi.
riciclo creativo stoffa

riciclo creativo stoffa

riciclo creativo stoffa

riciclo creativo stoffa


In realtà pensavo di farci un'altra collana, anzi un girocollo... ma dopo averla fatta e disfatta mille volte e rendendomi conto che il giro-collo non girava affatto, non vi dico come invece sono girate a me ed ho smontato di nuovo tutto per l'ennesima volta. Che ne dite? Ho fatto bene?
BUON INIZIO SETTIMANA A VOI E A ME!!! ;-)

Con questo post partecipo al Linky Party by Topogina

Involtini di carne con frittatina, ricotta e spinaci

Buon sabato a tutte! Mi fa piacere che ormai cominciamo ad essere un bel gruppetto, saluto le vecchie e le nuove arrivate e ringrazio anche chi mi ha donato un altro premio di cui parlerò presto!

Oggi vi posto un secondo. In genere non faccio dei secondi molto elaborati e ci piace mangiare carne e pesce in maniera molto semplice. Ma gli avanzi del frigo spingono sempre ad essere un po' più creativi del solito, anche se questa è una ricetta conosciuta e che si può fare con molte varianti! Stavolta comunque erano rimasti degli spinaci già cotti, una confezione di ricotta già aperta, pecorino in abbondanza e le due ultime uova vicine alla scadenza. Così ho fatto questi involtini belli colorati e sostanziosi, cotti al forno.

Vi dico subito che sono stata chiamata da Alessio nell'altra stanza proprio quando erano quasi cotti e dovevo uscirli dal forno, dove invece sono rimasti qualche minuto in più :-( Personalmente non amo la carne rossa cotta più del dovuto, perchè perde la sua succosità. Quindi se vi capiterà di farli e se come me amate la carne succulenta, non fateli cuocere troppo e soprattutto non fatevi chiamare, mentre cucinate! ;-) Per il resto sono risultati molto gustosi.



Involtini di carne con ricotta, spinaci e frittatina (x 3-4 persone)
300 gr circa carne di manzo in 3 fette
150 gr spinaci già lessati
125 gr ricotta
25 gr pecorino stagionato
2 uova
2 spicchi aglio
olio e.v.o.
noce moscata
sale
pepe
foglie di porro (facoltative)

finocchio
carota

Ho rosolato nell'olio 2 spicchi d'aglio ed ho messo in padella gli spinaci già lessati e ben strizzati, saltandoli per qualche minuto e condendoli con noce moscata, sale e pepe. Su di un tagliere li ho poi tritati finemente, trasferendoli in una terrina dove ho aggiunto la ricotta ed il pecorino, mescolando tutto il composto.
Ho sbattuto le 2 uova con un pizzico di sale e pepe ed ho fatto una frittatina in una padella antiaderente, suddividendola in 3 parti.
Ho disteso le fette di carne, ho messo sopra di ognuna 1/3 di frittata ed il composto di spinaci e formaggio.
Ho arrotolato l'involtino, fermandolo con delle strisce di porro.
Ho cotto gli involtini nel forno già caldo a 170° con un gocciolino d'olio. Per questo tipo di carne e con delle fettine piuttosto fini, 20 minuti sono già sufficienti anche se io mi sono distratta un attimo e li ho tenuti qualche minuto in più!
BUONA DOMENICA!

Risotto al Calvados con mela verde e rose di speck

Avevo proprio voglia di qualcosa di diverso... il marito mi chiama: "guarda che mi sono liberato per pranzo, faccio una scappata a casa. Che fa, ci facciamo un piatticello di pasta?"
Ma che piatticello di pasta... Ecco un risottino speciale molto "cool" per fare mooolta bella figura!
La ricetta base proviene da quella famosa cartellina dove tengo ritagli di ricette prese un po' dovunque e collezionate da anni, ma l'ho personalizzata con l'aggiunta dello speck e del rosmarino che rendono il risotto molto profumato. Vi do le dosi per 4 persone, anche se per noi le ho ovviamente dimezzate.


Risotto al Calvados con mela verde e rose di speck (x 4 persone)
300 gr riso Carnaroli
4 mele Granny Smith
1 bicchiere di Calvados
50 gr burro
200 ml panna da cucina
parmigiano grattugiato
1 cipolla
1 litro brodo di carne
rametti di rosmarino
8 fette speck

Ho fatto rosolare nel burro la cipolla tagliata molto finemente. Poi ho aggiunto le mele, private della buccia e tagliate a dadini ed ho fatto insaporire il tutto per qualche minuto.
Ho versato il riso e l'ho fatto tostare per pochi minuti. Ho spruzzato con il Calvados ed ho lasciato evaporare alzando la fiamma.
Ho unito poco per volta il brodo bollente ed ho portato a cottura, mescolando con cura.
Durante gli ultimi minuti ho incorporato la panna ed una manciata di parmigiano e mescolando ho lasciato mantecare.
Ho preparato delle roselline di speck fermandole con degli stecchini e le ho appena scottate per qualche secondo su una padella antiaderente, giusto per fare sciogliere il grasso ed insaporire il risotto.
Ho impiattato il risotto guarnendo ogni piatto con due roselline di speck ancora calde ed un rametto di rosmarino.
Da servire ben caldo, mi raccomando!

Con questa ricetta partecipo al contest di Ely

Crostata con cipolla rossa, zucchine e scamorza affumicata

Ed eccoci già di ritorno da questo lungo e freddo w-end pasquale... Per noi che abitiamo lontano dal mare è già tanto essere riusciti a vederlo! Ma il tempo a quanto pare non è stato molto clemente con nessuno e quindi non mi lamento, qualche passeggiata siamo riusciti a farla nonostate il freddo quasi invernale.

Oggi vi propongo questa crostata salata molto semplice che ho fatto qualche giorno fa e che va sempre bene per ogni occasione, tanto più per un bel pic-nic all'aria aperta, appena il tempo lo permetterà, visto che anche preparata prima e mangiata fredda è molto buona lo stesso.




Crostata con cipolla rossa, zucchine e scamorza affumicata
Impasto:
270 gr farina
125 gr burro
qualche cucchiaio acqua ghiacciata
sale

Ripieno:
1cipolla rossa
3 zucchine
2 uova
2 ml latte
150 gr scamorza affumicata
40 gr circa burro
basilico
sale
pepe

Ho impastato la farina con 125 gr di burro a pezzetti, un pizzico di sale e qualche cucchiaio di acqua ghiacciata. Ho formato una palla che ho fatto riposare coperta in frigo per circa 30 minuti.
Nel frattempo ho tagliato molto finemente con una mandolina prima la cipolla e poi le zucchine, riponendole separatamente.
Ho quindi fatto rosolare a fuoco basso prima la cipolla rossa in un po' di burro, coperchiando la padella finchè la cipolla non si è ammorbidita.
Tolta la cipolla ho poi fatto rosolare nella stessa padella le zucchine nel burro rimasto, lasciandone un po' per la tortiera, ed aggiungendo a fine cottura del basilico fresco.
Ho imburrato ed infarinato una tortiera. Ho steso la pasta sulla tortiera, l'ho bucherellata e l'ho fatta cuocere in forno pre-riscaldato a 180° per 20 minuti.
In una ciotola ho sbattuto le uova ed il latte, ho unito la scamorza tagliata a fettine sottili, il sale ed il pepe ed ho versato il composto nella tortiera. Ho poi adagiato la cipolla al centro della crostata e le zucchine tutto attorno, rimettendo in forno a 180° per altri 25 minuti.

Con questo post partecipo al Linky Party di Alex - Topogina

Come trasformare un foulard in una collana

Con la Pasqua sono arrivata proprio lunga, anzi lunghissima... tante idee e poco tempo per metterle in pratica! Così, visto che mancano ormai pochi giorni, ho pensato che era inutile iniziare un altro progetto a tema pasquale ed ho deciso di andare un po' contro-corrente e terminare invece questo che avevo iniziato già da tempo e per il quale mancava quel certo non-so-chè, quell'ispirazione giusta.

Con il passare del tempo le mode cambiano ed i gusti pure! E poi ogni tanto rinnovarsi e cambiare può servire a sentirsi meglio. Lo shopping è sicuramente un bell'antitodo per tirare su il morale, ma diciamo che in questo periodo non proprio roseo sarebbe più conveniente per le tasche trovare altri sfoghi...
E poi se riflettiamo bene, quante sono le cose che abbiamo già nei cassetti ed usiamo effettivamente? Personalmente mi mette un po' in crisi rendermi conto che per quanto mi riguarda usa davvero meno della metà di quel che ho. E allora cosa fare di molte cose che ci hanno un po' stufato, ma che sono ancora carine, che magari abbiamo messo poco o non abbiamo avuto modo di sfruttare?

Beh, io ci sto lavorando su e mi affascina molto il fatto di poter dare loro una nuova vita, una nuova possibilità! Così è stato per un foulard che giaceva triste in un cassetto. Si è tramutato in una collana con poche e semplici mosse! Magari una collana da mettere proprio il giorno di Pasqua, chissà!
riciclo stoffa

riciclo stoffa


Che ne dite? Vi piace?
Come vedete si tratta di un gioco di simmetrie, di asimmetrie ottenute semplicemente annodando il foulard e limitando al massimo le cuciture.

Ma ecco l'occorente per questo progetto è:
  • un foulard a sciarpetta
  • nastro di raso
  • palline in ovatta (già pronte)
  • forbice per tessuto
  • ago
  • filo di nylon (0,15 mm)

Partendo dalla metà del foulard ho inserito la prima pallina di ovatta, inglobandola all'interno del foulard per mezzo di due nodi fatti da una parte e dall'altra.


Poi ho proseguito con altri due nodi, un'altra pallina e così via, formando così la parte centrale della collana.
Poi ho lasciato libero un po' di tessuto del foulard, per dare un po' di movimento alla collana.
Ho poi tagliato il tessuto eccedente e con il filo di nylon ho cucito il nastro al tessuto del foulard, coprendone la giunzione con il tessuto stesso.
A questo punto la collana è già fatta, ma c'era qualcosa che non mi convinceva... mancava il tocco finale! Così con i ritagli di tessuto ho fatto un fiore che ho applicato da una parte insieme ad un altro piccolo ritaglio di tessuto che ho semplicemente annodato. Se volete sapere com'è fatto il fiore, andate a guardare questo tutorial, che avevo fatto per fare dei fiori con degli scarti di carta di riso, ma il sistema è lo stesso.

Ed il foulard non è mica ancora finito... cosa ci farò con quello che rimane? Un bracciale, una spilla, un'altra collana? Boh...

Intanto vi auguro di trascorrere una splendida Pasqua e Pasquetta con chi vi sta a cuore! E speriamo che il tempo sia clemente...
Mi prendo qualche giorno, ma ritorno presto!
Bacioni

P.s.: spero di riuscire a passare presto nei vostri blog e di rispondere ai commenti che mi avete lasciato!


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